Intervento Di Cura Domiciliare

L’intervento domiciliare è rivolto principalmente a tutte quelle persone che presentano gravi disabilità, sindromi neurologiche , malattie degenerative e malattie oncologiche e al loro sistema famiglia.
La funzione principe è quella di migliorare la qualità della vita delle persone accompagnandole gradualmente a convivere con la malattia e con l’impatto emotivo che essa comporta .
Il primo contatto telefonico è funzionale a mettere a fuoco la natura della vulnerabilità per poi pensare un percorso di aiuto e supporto rivolto al paziente e ai caragivers
Il percorso di aiuto si articola in linea di massima in cinque fasi differenti che non seguono un ordine cronologico standar ma si costruiscono sulla base dei bisogni , domande e richieste portate dalla persona e sistema famigliare :
-La consulenza psicologica funzionale ad approfondire la fragilità psicologica legata alla malattia
-La condivisione di tecniche terapeutiche pensate sulla base del bisogno presentato e funzionali a implementare la resilienza soggettiva (mindfulness, arteterapia, rilassamento , controllo selettivo del dolore, elaborazione graduale, percorso di consapevolezza, empowerment ,)
-sedute di psicoeducazione rivolte al sistema famiglia
-percorso di rielaborazione e metabolizzazione della diagnosi
-accompagnamento psicologico alla prognosi funzionale all’accettazione della situazione di malattia
Se sussiste una situazione di terminalita’ in collaborazione con il presidio Ospedaliero San Donato(Osio Sotto) vengono attivate le Cure Palliative che hanno i seguenti obiettivi:
- Offrire un servizio domiciliare di operatori che lavorano in sinergia (infermiere, psicologo, fisioterapista, palliativista , logopedista , psicomotricista , Operatore socio-sanitario)per supportare il sistema famiglia e la persona nell’accoglienza dei bisogni fisiologici, emotivi e comportamentali
- Affermare il valore della vita , considerando la morte un evento naturale
- Provvedono al sollievo dal dolore e dagli altri sintomi
- Supportano la famiglia e la persona malata a convivere con la patologia tramite la condivisione di strategie di resilienza attiva
- Facilitano il mantenimento di una relativa qualita’di vita nella malattia